lunedì 27 aprile 2015

La cucina del povero diavolo

La cucina del povero diavolo è ricca di profumi e sapori fuori dall'ordinario.
Il servizio è molto informale, in alcuni momenti anche troppo, di certo essendo un ristorante con una stella michelin questo aspetto deve essere curato con più attenzione.
Si può scegliere tra tre diversi menu (tre, sei o nove portate) a sorpresa o alla carta.
La cantina (di media entità) è onesta nei prezzi e fornisce etichette non estremamente ricercate.
Siamo partiti con tre antipasti, poi abbiamo proseguito con due primi ed un secondo.
Abbiamo concluso con un predolce, dolce e piccola pasticceria della casa accompagnata da un buon passito ed un meraviglioso pedro ximenez.
Se poi avete la fortuna di fermarvi a dormire nella Locanda il mattino seguente avrete la possibilità di fare una colazione da re e regine con crostate, biscotti e ciambelloni fatti in casa, ed un cappuccino degno di nota.

lunedì 24 marzo 2014

Riso venere con ripieno di cavolfiore


Carissimi, scusate  la lunga assenza ma tra l'ennesimo trasloco, il nuovo ambiente lavorativo e problemi personadi risolvibili per carità ma pur sempre complicati mi sono trovata mio malgrado a dover trascurare questo spazio dove mi fa sempre piacere scambiare pareri con voi.
Torno con questa torta salata che forse fa pensare in un primo momento ad un dolce.
Spero vi piaccia e tutto sommato è un'idea da poter sviluppare con altri mille ripieni che potrebbero andare bene su questa base di riso venere profumatissimo che si sposa bene con varie spezie e vegetali. 
A voi ampia fantasia!!!

Ingredienti:

250 g di riso venere
1 bicchiere di vino secco
1/2 litro di brodo vegetale (fatto con dado vegetale)
1 piccolo cavolfiore
sale, olio q.b.


Per la besciamella senza grassi:

1/2 lt di latte di riso non zuccherato
un cucchiaino di sale integrale
50 g di farina "ZERO"
sale, pepe e noce moscata q.b.

Procedimento:

Tostare il riso in casseruola con poco olio evo. Sfumare con un bicchiere di vino secco. Quando il vino sarà evaporato aggiungere il brodo vegetale (fatto con dado casalingo in proporzione di un cucchiaio per mezzo lt di acqua) mano a mano che si asciuga. Se non è sufficiente utilizzare dell'acqua bollente leggermente salata.
Coprire e lasciar cuocere per circa cinquanta minuti a fuoco medio. Nel frattempo cuocere a vapore il cavolfiore dopo averlo mondato e lavato.
Preparare la besciamella. Io la faccio con il bimby unendo tutti gli ingredienti impostando vel. 4, 90° per 12 minuti. Voi se siete abituati a farla manualmente procedete come di consueto. Nel mio caso è senza grassi.
Unire al cavolfiore la besciamella ed aggiustare di sale se necessita. Ricoprire una pirofila rotonda di carta forno. Stendere uno strato di riso venere anche nei bordi. Versare al centro il ripieno ed infornare a 170° finchè in superficie non si formerà una crosticina. Prima di gustarlo attendere che si freddi, si taglierà meglio.

mercoledì 21 agosto 2013

Si riparte con torta di miglio porri e zucchine


Oggi vi voglio parlare di un alimento molto versatile che in passato mi avete visto usare parecchie volte e che non smette mai di stupirmi, tante e tali cose ci si possono fare. In questo caso ne ho fatto un tortino che potete variare per uso di verdure a vostro piacimento e con l'aggiunta di altri ingredienti a vostra fantasia.
Il valore dietetico è elevato, per il discreto tenore in proteine (11% in peso), sali minerali e fibra grezza.
È inoltre ricco di vitamine A e del gruppo B, B6 e acido folico, calcio, ferro, potassio, magnesio e zinco.
Per il suo elevato contenuto di acido silicico, e non salicilico come erroneamente altrove riportato, è spesso considerato un vero e proprio prodotto di bellezza per pelle e capelli, unghie e smalto dei denti, stimolandone la crescita. Inoltre non contiene glutine.


Ingredienti:

1 tazza di miglio
1 zucchina
2 porri
un cucchiaio di timo
un pizzico di sale e pepe bianco
3 cucchiai di olio evo
2 cucchiai di parmigiano

Procedimento:

Cuocere il miglio in due tazze di acqua con un pizzico di sale, a fuoco basso. Quando il miglio avrà assorbito tutto il liquido e sarà aumentato del doppio spegnere. Una volta raffreddato unirlo all'olio, al timo, al parmigiano e ai porri tagliati a rondelle e precedentemente stufati con poco olio acqua, sale e pepe.
Disporre il composto in una teglia dai bordi alti e ricoprire in maniera ordinata con zucchine tagliate sottilmente. Infornare a 160° finchè le zucchine non doreranno.
Le varienti a questa ricetta possono essere l'aggiunta di un uovo e di formaggi tritati finemente o ricotta.
Come l'ho proposta io è più light ed estiva.

Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Panicum_miliaceum


venerdì 26 aprile 2013

Zuppa di pesce





Prima che le temperature diventino proibitive per stare ai fornelli ho deciso di cimentarmi nella zuppa di pesce che amo da impazzire ed è un must dei ristoranti della cossta. Ogni zona ed ogni famiglia ha la sua ricetta. Io mi sono fatta consigliare dal mio pescivendolo. La preparazione è molto lunga (io ho accorciato i tempi facendomi pulire il pesce dal pescivendolo :) ma il gusto e la sua bontà vi ripagherà della fatica fatta!

Ingredienti per 2 persone:

600 gr di pesce per zuppa (triglie, coda di rospo, cozze, vongole, calamaretti,
seppioline, gamberi, scampi, rana pescatrice e canocchie)
15 pomodorini pachino
olio extravergine di oliva
prezzemolo, peperoncino e sale q.b
2 belle fette di pane casereccio (raffermo o tostato)

Per il fumetto:

scarti del pesce (teste del pesce)
1 piccola cipolla
5 cm di sedano
1 piccola carota
erbe aromatiche (alloro, prezzemolo e timo freschi)

Procedimento:

Come prima cosa eviscerare, sfilettare e deliscare il pesce con le spine.
Pulire e lavare bene anche i calamaretti e le seppie, togliendo loro la pelle e tagliarli a striscioline non troppo sottili.
Pulire i gamberi/mazzancolle e canocchie. (Io questi ultimi tre pesci preferisco non spolparli ma lasciarli nel loro guscio, fate però attenzione a gamberi e scampi sarebbe bene togliere la testa per fare il fumetto e tagliarli sulla schiena per espellere l'intestino).
Preparare il fumetto facendo tostare in poco olio evo una piccola cipolla, il sedano e la carota tritati finemente, le teste, le lische del pesce e le erbe aromatiche.
Sfumare con mezzo bicchiere di vino bianco secco ed alzare la fiamma affinchè evapori tutto l'alcool. Aggiungere acqua bollente e salare.
Lasciar cuocere venti minuti, durante questo tempo eliminate la schiuma dalla superficie del fumetto con l'aiuto di una schiumarola; quando sarà pronto filtrare il fumetto e raccogliere il liquido.
In una padella capiente adagiare cozze e vongole con poco olio evo ed uno spicchio d'aglio. Coprire e lasciar aprire i molluschi.
Quando saranno cotti filtrare (recuperando il liquido) e sgusciare le cozze e vongole lasciandone solo qualcuno integro.
In una pentola di coccio versare il fumetto e il liquido dei molluschi aggiustare di sale, se necessita, poi appena prende il bollore unire i pesci con questa sequenza attendendo che la pentola riprenda il bollore tra un gruppo e l'altro:
1) Calamari e seppie, scampi e pomodorini pachino divisi in quattro
2) rana pescatrice, canocchie
3)  gallinella e triglie
4) gamberi e cozze e vongole sgusciate.
Cuocere a fuoco basso per 15/20 minuti. Da ultimo, prima di spegnere unire le cozze e vongole con guscio e cospargere di prezzemolo.
Servire con pane tostato.
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