mercoledì 28 ottobre 2009

Torta di zucca


Questa non è una torta di mia invenzione ma l'ho copiata da un libro di dolci di una mia amica. Stranamente è vegan e stranamente è quasi macrobiotica. Può essere un'idea per halloween. E' molto gradevole benchè non troppo dolce, perfetta per la mattina o per una sana merenda, tanto è leggera e povera di grassi.

Ho fatto qualche variazione di testa mia ad esempio ho utilizzato la fava tonka. La prima volta che sentii parlare di questa spezia fu più di un anno fa dal cavoletto, inizialmente incuriosita, l'avevo cercata senza successo. Recentemente l'ho invece trovata quasi per caso nella mia spezieria di fiducia e l'ho subito acquistata! Per quelli che si chiedono di cosa sto parlando approfondisco un pò l'argomento.
** La pianta che produce le fave tonka (Dipteris odorata) appartiene alla famiglia delle Favacee. Originaria del Venezuela, cresce anche sui versanti della valle di Caura in Colombia, oltre che in Amazzonia, in Guyana e nell'isola di Trinidad. È un albero che raggiunge nell'età adulta l'altezza di 25 metri e il diametro di circa 1 metro.
I frutti, che sembrano piccoli manghi, si raccolgono a piena maturazione. Fatti essiccare per un anno, assumono l'aspetto di piccole patate rinsecchite; all'interno ci sono due semi oblunghi, lunghi da 3 a 4 centimetri e larghi 1 centimetro: le fave tonka. Fresche, le fave sono lisce e marroni; quando invecchiano, la parte esterna diventa nera e rugosa. La mandorla interna è bianca, all'apparenza grassa e untuosa: grattugiata, sprigiona un caratteristico odore erbaceo di fieno-vaniglia-miele (l’essenza aromatica si chiama cumarina, da cumarù, il nome delle fave nelle zone d'origine). A volte, i semi essiccati vengono messi a macerare nel rum per due o tre giorni; poi, sono fatti essiccare nuovamente, finché la superficie si ricopre di una cristallizzazione bianca, simile a brina, ricca di olio essenziale. Questo procedimento accentua l'aroma di cumarina della fava tonka.
In passato la fava tonka era utilizzata soprattutto in profumeria, mentre il suo uso come spezia da cucina è relativamente recente, anche se c’era chi ne faceva un adulterante dell’estratto di vaniglia.
Nelle zone d'origine, e presso alcuni chef raffinati, è usata nella preparazione di creme dolci e salse; come la noce moscata, va aggiunta in quantità minime. E un sapore ancora poco sfruttato, che conferisce al piatti un tocco esotico.
Si può aggiungere in tutte quelle preparazioni che prevedono l'uso delle mandorle e della vaniglia a sostituzione ma soprattutto a completamento delle prime due.


Ingredienti per l'impasto:

250 gr di farina "00"
1/2 bustina di cremor tartaro (o altro lievito per dolci)
1 limone bio
3 cucchiai di olio di sesamo
1 cucchiaio di crema di mandorle bianche
2 cucchiai di malto di mais
latte di riso q.b.
sale (un pizzico)

Ingredienti per il ripieno:

500 gr di polpa di zucca
1 fava tonka
1/2 cucchiaino di vaniglia burbon in polvere (estratto naturale) sostituibile con una bacca
3 cucchiai di malto (mais o riso)
2 cucchiai di farina di mandorle
1/2 tazza di uvetta

Procedimento:

Mescolare farina, olio, malto, lievito, crema di mandorle (la trovate al Naturasì) un pizzico di sale e la scorza grattugiata di un limone.
Impastare con poco latte di riso tiepido per ottenere una pasta morbida e consistente. Lasciar riposare trenta minuti.
Stendere la pasta e foderare una tortiera. Preparare il ripieno con la zucca cotta precedentemente in forno (o al vapore) e frullata, aggiungere il malto, la vaniglia, l'uvetta precedentemente ammollata, una grattugiata di fava tonka e due cucchiai di farina di mandorle. Se ne siete sprovvisti (come me) preparatela bollendo due cucchiai di mandorle, spellatele, asciugatele e frullatele.
Riempire con il ripieno la pasta ed infornare a 180° per quaranta minuti circa. Controllare comunque la cottura. Va mangiata fredda. Si conserva per qualche giorno in frigorifero.

** Fonte: http://www.taccuinistorici.it/ita/news/contemporanea/aromi-orto-frutti/FAVA-TONKA-la-venezuelana.html

10 commenti:

  1. Io ne faccio una simile ed è davvero ottima!Interessante questa fava...

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  2. Grazie per la deliziosa ricetta e per tutte le informazioni sulle fave tonka. Io spero di riuscire a trovarle presto per provarle!

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  3. Deve essere veramente deliziosa, grazie per l'approfondimento, imparare è sempre utile e grazie a te adesso nel mondo delle spezie mi oriento un pò meglio!

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  4. Favolosa questa torta!!!Dalla pasta al ripieno dev'essere squisita!
    Ste fave tonka però, devo cercarle!

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  5. Questa torta è una delizia, ma la crema di mandorle cos'è? una specie di nutella?
    buona serata :)))

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  6. o mamma la crema di mandorle...che è?
    aiutooo

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  7. Anche per me la fava Tonka è una scoperta recente, la metterei dappertutto!
    E sono sicura che in questa torta di zucca ci sta benissimo!
    m.

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  8. Non ci posso credere, dove le hai trovate queste eccezionali fave? baciotti

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  9. Grazie a tutti per essere passati!!! in questo momento sono impegnatissima con il nuovo lavoro e spero di riuscire a star dietro a tutto!!! Son contenta che questa fava tonka vi ha attirato l'attenzione!!!! Io l'ho comprata nella mia spezieria di Foligno: L'oca barocca...eccovi il blog: http://locabarocca.blogspot.com/

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