mercoledì 16 giugno 2010

La realizzazione di un sogno!

Salto da 4500 mt, 60 secondi in caduta libera.....

Era troppo tempo che io e la mia dolce metà ci ripromettevamo di farlo. Non ce n'è mai stata l'occasione o forse solo la compagnia, quella che dice ok lo facciamo, bene ma quando?
Settimana scorsa Lui torna a casa e dice "Allora è deciso, sabato prossimo ho prenotato il lancio, siamo in sette!"
"Va bene" ho risposto io con la mia solita nonchalance, completata da una faccia di cera.
"Ma non sei agitata?" incalza Lui che probabilmente non aveva colto la minima espressione dal mio volto.
Ha provato la bellissima emozione anche la vecchina di 80 anni, vuoi che non ci riesco io con il mio aplomb inglese? Io che non riuscivo a mettere la testa sott'acqua ed ora (per perseveranza puramente arietina) vado a 40 metri?
Non posso perdermi questa occasione!
Ora riguardando il video capisco che ho vissuto tutto con la massima inconsapevolezza, vedere gettarmi dall'aereo con sotto la vista del mare mi fa quasi rabbrividire!
Solo ora mi rendo conto che la prima volta non si vive l'esperienza appieno, gusatandosela in tutte le sue fasi, quindi urge ripeterla per maggiori approfondimenti!
Questo è un piccolo sunto del lancio per chi abbia la curiosità di capire com'è .... si sa mai che a qualcuno di voi prenda voglia!



http://www.turbolenza.eu/
http://www.skydivefano.eu/
http://www.alimarche.it/

martedì 15 giugno 2010

Salvia fritta ghiacciata

Eccomi tornata con i piedi per terra!!! No, no, il salto non mi ha dato alla testa ed il titolo è solo uno scherzo! E' salvia fritta, ma sembra ghiacciata, divertente noooooo?
La ricetta è banalissima e l'ho rubata al gambero rosso...non ricordo francamente chi l'aveva proposta fatto sta che avevo visto che i bifun (spaghetti di riso) potevano essere fritti e si sarebbero gonfiati in modo curioso! Detto, fatto mi è venuta l'idea di farne un decoro per la frittura della salvia che così risulta croccantissima e divertente.

Ingredienti:

salvia
un uovo
sale
spaghetti di riso


Procedimento:

La ricetta è super-banal-facile. Lavare la salvia. Tritare finemente una manciata di spaghetti di riso (io ho usato il Bimby). Rompere un uovo e sbatterlo leggermente con un pizzico di sale. Passarvi la salvia lavata ed asciugata in maniera che sia impregnata tutta la superficie e passarla subito dopo nella panatura di spaghetti di riso. Friggere in olio bollente. Si doreranno subito. Vi consiglio di mangiarle calde.



lunedì 14 giugno 2010

Sono viva!!!

Ah...Quella del lancio con il paracadute era una voglia che avevo proprio il bisogno di togliermi! Era un pò che io e la mia dolce metà ci pensavamo, poi è arrivata l'occasione di farlo insieme ad un gruppo di pazzi come noi e così ecco il reportage della giornata trascorsa a Fano prima di fare il nostro lancio.


Quella di volare, anche se per soli 60 secondi è stata una delle sensazioni più belle della mia vita! Appena sarà pronto il video vi farò partecipi ;))



Questi sono i numerosi paracadutisti brevettati che hanno fatto lanci durante tutta la mattinata!!!







... Dedicato a chi vola con il corpo e la mente ....

venerdì 11 giugno 2010

Reginette piselli e gamberi


Questa pasta l'ho fatta davvero con quel che avevo in frigo: gamberi e piselli surgelati che dovevo consumare assolutamente. Con mia grande sopresa ho notato che l'abbinamento piselli-gamberi è davvero ottimo! Proverò a crearne anche altri piatti ;)




Domani mi piacerebbe deliziarvi con un'altra sfiziosissima ricetta ma non so se riuscirò. Infatti è il grande giorno! Si partirà presto per Fano da dove ci lanceremo con il paracadute!!!!
Quindi se non vedrete miei post entro lunedì direi che dovrete iniziare a preoccuparvi ;))


Ingredienti per due porzioni:

200 g di reginette
100 g di piselli surgelati
1 piccola cipolla
200 g di gamberi
olio evo, sale, pepe, semi di papavero q.b.






Procedimento:

Sgusciare e pulire dall'intestino i gamberi, cuocerli al vapore e tritarli finemente. Lasciarne giusto sei interi per la guarnizione del piatto. Nel frattempo appassire in padella la cipolla (o scalogno se preferite) con olio ed acqua. Quando sarà bella dorata aggiungere i piselli e cuocere dieci minuti, aggiungendo dell'acqua calda appena salata se necessita (va bene anche l'acqua di cottura della pasta). Quando i piselli sono cotti frullarne una parte (circa metà). Unire anche i gamberi tritati ed aggiustare di sale e pepe. Quando la pasta sarà cotta saltarla nel sughetto. Impiattare e guarnire con i semi di papavero che daranno una nota croccante alla nostra preparazione.



giovedì 10 giugno 2010

La Macropizza ( e -2 eheheheh...)

Mi sono accorta solo ora che non ho mai fatto un post sulla pizza macrobiotica, senza formaggi e pomodoro. Eretica direte voi!!!! Invece si può ed è anche buona! Provare per credere ;)
Il condimento è di mia invensione, ma nulla vieta di aggiungere alla carota della rapa rossa o di condire con seitan o qualsiasi altra verdura che può essere di vostro gradimento. Questa mia versione è piaciuta anche alla parte non macrobiotica della casa, per cui potrete essere al riparo da brutte figure ;)


Ingredienti per due teglie medie:

L' impasto:

1 etto di pasta madre rinfrescata la sera prima
400 g di farina zero (o semi-integrale)
200 g di farina manitoba
1 cucchiaino di malto
1 cucchiaino di sale integrale
2 cucchiai di olio evo

Per il condimento:

2 carote
1 cipolla rossa
2 piccoli porri
1 zucchina
timo e maggiorana freschi
100 g di tofu affumicato
olio evo, sale, pepe q.b.

(pizza condita fotografata prima di infornare)



Procedimento:

Impastare le due farine con il malto, un cucchiaino di sale, la pasta madre rinfrescata la sera precedente ed acqua quanto basta a formare una palla compatta che non si attacca alle mani.
Mettere l'impasto a lievitare dalle quattro alle otto ore (dipende dalla temperatura e relativa lievitazione). L'impasto dovrà raddoppiare le iniziali dimensioni.
Stendere la pasta nella teglia dotata di carta da forno aiutandosi con poco olio evo. Pigiare i polpastrelli in maniera tale da appiattire il più possibile l'impasto.
Nel frattempo che lievita un'altra ora preparare il condimento. Bollire due carote con la cipolla. Frullare il tutto con poca acqua di cottura, olio, sale e pepe.
Stendere il condimento sulla pizza. Guarnirla con del porro o cipollotto tagliato finemente, la zucchina tagliata sottilissima, scaglie di tofu affumicato, timo e maggiorana freschi.
Finire con un filo d'olio evo, ancora poco sale e pepe. Infornare a 180 ° finchè non sarà ben cotta.
E' deliziosa ;)

domenica 6 giugno 2010

Carpaccio di polipo (e - sei al grande salto!)

Buon lunedì a tutti! Questa mattina mi sono svegliata di buonissimo umore....sarà il tempo, sarà l'adrenalina....già perchè sabato farò una cosa che sognavo da tanto e già sono tutta emozionata :))
Però ancora non vi anticipo nulla....c'è tempo. Vi parlo della ricetta spudoratamente presa dalla cuoca petulante che è sempre il mio punto di riferimento e la mia ispirazione in cucina, a dimostrazione del fatto che la cucina macrobiotica è molto più di quello che si può comunemente pensare ;)

Ingredienti per 4 persone:

Polipo da 1 kg (anche 1 e mezzo) già pulito
un bel ciuffo di prezzemolo fresco
1 carota
1 cipolla
1 gambo di sedano
1 foglia di alloro
1 limone
olio evo q.b.
sale e pepe (o peperoncino a scelta) q.b.

Procedimento:

Come prima cosa vorrei specificare che la ricetta viene bene con polipi grandi. Se ne prendete 2/3 piccoli lasciate perdere, procedete con un'altra ricetta perchè il carpaccio non verrà neppure se deciderete di fare una danza voodoo! Per il resto la ricetta è di una semplicità estrema ed notevolmente goduriosa.
Sciacquare il polpo già pulito, metterlo in acqua fredda con carota, cipolla, sedano ed alloro e bollorire per almeno 40 minuti. Saprete che è cotto penetrandolo in uno dei tentacoli più grandi (va da se che non dovete stracuocerlo). Io lo lascio freddare nella sua acqua. Una volta tiepido scolarlo ed adagiarlo nella pressa facendo attenzione a non lasciare spazi vuoti.

Io ho avuto un amico che con le sue manine mi ha fabbricato la pressa da polipo (dopo aver rubato il progetto di quella professionale :D e costosissima) se voi non avete la mia fortuna potrete tranquillamente seguire le istruzioni della cuoca petulante la quale utilizza una comunissima bottiglia di plastica ;)
Così imbragato va riposto in frigo per qualche ora finchè non si rapprende e non si incolla con la sua stessa gelatina. Parte di questa gelatina (in eccesso) uscirà dai fori della pressa. Dopo ventiquattro ore potrete "sformarlo" ed avrà più o meno questa faccia quì.

Tagliate le fette sottilissime, se avete un'affettatrice usatela . Disponetelo su un piatto di portata coperto da una salsa fatta miscelando bene olio, limone, sale, prezzemolo e peperoncino (o pepe, a seconda della vostra preferenza).

Le dosi riportate sono per quattro persone pensando ad un secondo piatto abbondante. Se intendete servirlo come antipasto è sufficiente anche per otto.

sabato 5 giugno 2010

Una strana insalata di riso


Questa è un'insalata di riso dal profumo di oriente. Se non amate il cumino e il coriandolo sostituiteli con spezie a voi più consone. Questo è un piatto veloce da preparare (soprattutto se vi anticipate con la cottura del riso e dei fagioli) fresco ed estremamente estivo. E' duttile a variazioni e personalizzazioni. Questi abbinamenti sperimentati da me mi son piaciuti molto.

Per una porzione abbondante o due piccole:

50 g di riso basmati integrale
50 g di riso selvatico
50 g di fagioli dall'occhio
100 g di seitan alla piastra
5 cm di alga kombu
4 porri freschi (in alternativa un cipollotto)
4 pomodori secchi
1 zucchina
semi di cumino e coriandolo q.b.
1 cucchiaio di alghe nori in fiocchi
sesamo e prezzemolo q.b.



Procedimento:

Cuocere separatamente le due varietà di riso. Bollire i fagioli dopo averli ammollati almeno 4 ore con alga kombu. Ammollare i pomodori secchi per un'oretta, poi bollirli qualche minuto. Saltare in padella con poco olio evo i porri tagliati a rondelle e le zucchine tagliate a cubetti. Tostare i semi di cumino e coriandolo in una padella antiaderente, quando si sprigionerà il loro profumo tritarli nel macinacaffè o pestarli nel suribaki. Tagliare a listarelle il seitan e saltarlo in padella con poco olio e sesamo. Mescolare i due risi ai fagioli, aggiungere i porri e le zucchine, i pomodorini tagliati grossolanamente, il seitan, le alghe nori in fiocchi, il sesamo, il cumino, il coriandolo ed il prezzemolo. Aggiustare di sale e servire a temperatura ambiente o freddo. E' molto buono anche il giorno successivo.

venerdì 4 giugno 2010

Cannelloni vegetariani

Cosa c'è di meglio che un buon piatto di cannelloni velocissimi da realizzare in un giorno di festa? Ricordo quando ancora abitavo con i miei che si incominciava a cucinare nei giorni di festa o semplicemente la domenica già da prima mattina per il solito menù faraonico....
A me piace svegliarmi tardi durante i festivi soprattutto se non c'è in programma nulla da fare di particolare, e poi sarà che in questo periodo sono un ghiro per cui mi attardo il più possibile a letto!
Questo perdire che il mio pranzo del due giugno sono stati questi cannelloni vegetariani :D


Ingredienti:

sfoglie di pasta fresca (per lasagne), io ne calcolo quattro a persona (lo so porzione abbondante!)
300 g di spinaci cotti
besciamella
sale, peperoncino, olio evo, semi di papavero q.b.
parmigiano reggiano bio q.b.

Per la besciamella:

1/2 lt di latte di riso non zuccherato
un cucchiaino di sale integrale
50 g di farina "ZERO"
due cucchiai di olio evo
sale, pepe e noce moscata q.b.


Procedimento:

Bollire, in acqua leggermente salata, le sfoglie di pasta a seconda delle indicazioni riportate nel retro della vostra confezione. Asciugarle sopra un canovaccio pulito. Accendere il forno e preparare il ripiento tritando gli spinaci condendoli con sale, peperoncino, olio e parmigiano reggiano grattugiato (a vostro piacimento). Posizionare il ripieno a lato del rettangolo di pasta fresca ed arrotolare. Disporre in una teglia oliata o con carta da forno i cannelloni. Preparare la besciamella. Io la faccio con il bimby unendo tutti gli ingredienti impostando vel. 4, 90° per 12 minuti. Voi se siete abituati a farla manualmente procedete come di consueto. Disponete la besciamella sulla superficie dei cannelloni aggiungere i semi di papavero e due cucchiai di parmigiano, infornate finchè la superficie non dorerà.

giovedì 3 giugno 2010

Sorprese in giardino

Ieri ho scattato un intero servizio fotografico alla lucertola che vedete ritratta! Penserete che son diventata matta, ma a dir la verità non mi era mai capitato di trovare un animaletto così intraprendente tanto che la mia vicinanza non gli faceva nessun effetto!

Così ne ho approfittato per fare qualche foto con l'obiettivo macro. Belle vero? Ne sono rimasta soddisfatta! Non succede tutti i giorni di potersi trovare a tu per tu con una lucertola ;))))

martedì 1 giugno 2010

Pomodorini aromatici gratinati


Non riesco a resistere alle ricette sciuè sciuè ... così ve ne posto un'altra! Va detto anche che con il caldo e le belle giornate ho anche poca voglia di cucinare (ma di mangiare si :) per cui è necessario riuscire a preparare qualcosa di sbrigativo ed appagante al tempo stesso. Questa ricetta è perfetta per l'estate sia per i sapori che per la velocità di esecuzione. I pomodorini li ho provati anche crudi, son molto buoni per cui a voi la scelta!


Ingredienti per 40 finger-food:

20 pomodorini maturi e di grandezza media
due cucchiai di olive taggiasche
1 cucchiaio di capperi
1 tazza di pan grattato
1 cucchiaino di paprika
due cucchiai di erbe aromatiche fresche (origano, timo, maggiorana, prezzemolo, salvia)
sale, olio q.b.
1 spicchio piccolo di aglio (opzionale)

Procedimento:

Tagliate a metà i pomodorini e privateli dei semini interni. Lavate ed asciugate le erbe aromatiche; tritatele finemente. Tritate anche i capperi dissalati e le olive denocciolate. Mischiate tutto al pangrattato, aggiungete la paprika, l'aglio (privato dell'anima centrale) grattugiato ed aggiustate di sale. Unite olio quanto basta a formare un composto "sbriciolato" io ho unito anche il sughetto dei pomodorini filtrato. Riempite le metà dei pomodorini del composto aromatico e passateli sotto il grill finchè non doreranno. Son buoni sia caldi che freddi. Consiglio di usare pomodorini tipo ciliegino, perino, pachino, datterino. I pomodori più grandi a mio modesto avviso non vengono altrettanto bene.
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